Il Bologna Fc 1909 comunica di avere tesserato l’attaccante Rodrigo Palacio. Il giocatore vestirà la maglia numero 24.
Dodicesimo calciatore argentino della nostra storia, jolly d’attacco in grado di ricoprire numerose posizioni dello scacchiere offensivo, Rodrigo è elemento di comprovata esperienza con due Mondiali giocati, oltre 500 partite e più di 200 gol da professionista. Si tratta di uno dei tre calciatori dell’attuale Serie A ad avere disputato l’ultima finale iridata, con Biglia e Higuain: Palacio in quell’edizione è stato preziosissimo uomo da finali di gara, sempre inserito a giochi in corso nella lunga cavalcata dell’albiceleste di Sabella fino all’atto conclusivo, con la sconfitta ai supplementari ad opera della Germania.
Attaccante centrale, ala, seconda punta: l’intelligenza tattica e l’indiscussa classe di Rodrigo – reduce da 3 anni di Genoa e 5 di Inter, in cui per lunghi tratti è stato trascinatore e protagonista – gli permettono di muoversi con efficacia ed eleganza in diversi ruoli, utilizzando entrambi i piedi con medesimo esito. Prima è stato stella per lungo tempo al Boca Juniors, con cui ha vinto 3 campionati, una Libertadores e una Copa Sudamericana. A Marassi dal 2009 con Gasperini, mentre già da anni frequenta il giro della Nazionale, il suo impatto sul calcio europeo è subito importante: due stagioni a metà classifica, insieme a Crespo, Floccari e a un giovanissimo Destro, poi la travagliata salvezza del 2011-12 firmata proprio dai suoi 21 gol stagionali, determinanti per la sofferta permanenza del Grifone in massima serie. L’approdo all’Inter non è da meno: mentre contribuisce alla qualificazione dell’Argentina ai futuri Mondiali con un ottimo girone sudamericano, in nerazzurro si presenta come miglior marcatore, con 22 centri al primo tentativo, 19 l’anno dopo e 12 alla terza stagione.
Del Meazza diventa presto beniamino fra i più apprezzati, in un periodo avaro di risultati per la squadra ma ricco di soddisfazioni a livello personale: su tutte, due gol alla Juventus, un derby col Milan deciso nel finale con una sua perla di tacco, una doppietta in Europa League a Belgrado e una a Glasgow. Palacio è una delle poche colonne di un’Inter con poca identità di squadra, si specializza nei gol last-minute (ben 13 reti segnate nei finali di gara) e nelle ultime stagioni si disimpegna con successo anche da uomo-assist alle spalle di Icardi, giocando qualche metro più indietro. Dall’agosto 2017 è rossoblù a titolo definitivo, dopo 58 gol in 169 presenze milanesi.