Ieri la Bologna bianconera ha fremuto alla voce dell’interesse della Virtus per Jonas Jerebko, smentita poi in serata, e si son lette diverse imperfezioni nel merito, quindi voglio fare il punto a bocce (per ora) ferme.

 

Premetto che il suo ingaggio andrebbe ad ovviare a quelle nostre carenze nel ruolo che Leday ha evidenziato nell’ultimo incontro con Milano, e che lo svedese nel ruolo ha un passato ed un presente (viaggia con 11,5 p.ti con percentuali di tiro del 52% e 43% da tre, 5,5 rimbalzi ed un PIR di 12) che lo garantisce.

La sua contrattualizzazione però sarebbe possibile solo se il Khimky rescindesse il suo contratto e se, non potendo sino al 10 Aprile trovar posto in altro team di EuroLeague, il dottor Zanetti decidesse di fare un altro colpo preventivabile in almeno un milione circa.

Faccio però anche notare come sia normale che team impegnati su più fronti ingaggino uno o più stranieri oltre ai sei previsti dalla LBA per ovviare ad infortuni o per utilizzarli in coppa, basta pensare a Milano (9), a Venezia (8) o come alla Virtus stessa l’anno scorso. Soprattutto nella prospettiva dei playoff di coppa e di una partecipazione futura all’EuroLeague.

Ecco quindi come un giocatore che ha giocato 10 anni 10 nella NBA potrebbe venire a Bologna, perchè, esclusa la Cina che comporta problemi famigliari, quanti sono i club di EuroCup che possano permettersi un costo così? Forse tre: Kazan, Kuban e Virtus, perchè le spagnole, conti a parte, sanno che 5 posti in Euroleague per la Spagna probabilmente non ci saranno.

Ed a ciò si aggiunga che l’agenzia di Jerebko conosce bene la solida situazione e la dirigenza della Virtus con cui ha contatti continui rappresentando anche Hunter e Tessitori.

Però la Virtus ha smentito, ma tutti ricordano come anche per Teodosic la Virtus smentì il suo arrivo due volte.

Quindi licenza di sognare ma da qui però a confidare nel suo arrivo ci ballano sei zeri.

(Franco Vannini – Foto fornita dalla società)