Prendersi i playoff. Se non matematicamente quasi. A quattro partite dalla fine una vittoria della Virtus, attualmente settima, darebbe ai gialloneri otto punti di vantaggio su Montecchio, nona, oltre al vantaggio negli scontri diretti. Insomma, la qualificazione sarebbe in pugno e solo un suicidio nelle tre sfide mancanti e nelle due di fase ad orologio impedirebbe ai gialloneri di andare avanti, ma… «Pensiamo ad una partita alla volta – è il mantra di Carlo Marchi -. Vincere domani è fondamentale sotto tutti i punti di vista. Non ci darebbe l’aritmetica dei playoff, ma sostanzialmente sì».Ecco perché la partita del PalaRuggi, in programma domani alle 18, è così importante. E Imola, che ha avuto conferma che Fin sarà out almeno fino alla fine della fase ad orologio (rottura di due legamenti, quaranta/cinquanta giorni di stop, ma l’intervento non è necessario, potrebbe farcela per i playoff, ndr) ci arriva con una gran voglia di tornare a vincere dopo due sconfitte consecutive. «Contro Ozzano abbiamo giocato male, è vero, ma con la Salus ce la siamo giocata fino agli ultimi minuti – prosegue Marchi -. Abbiamo un gran bisogno di un successo, per tenere aperto il sesto posto e per mantenere a debita distanza Scirea. Montecchio è una squadra di difficile interpretazione. È dotata di ottime individualità, ma è “lunatica”. Se si alza bene, può vincere con le prime della classe. In giornata no, per contro, può perdere anche con chi le sta dietro. Per questo dovremo portare la massima attenzione, è una formazione da prendere con le molle».