Sabato 2 e domenica 3 Novembre si è svolto ad Atene, in Grecia, il primo Acropolis International Wushu Open Tournament di kung-fu. Centinaia gli atleti partecipanti e fra essi tre atleti del Warriors Kung-Fu team del maestro Giovannini. Questi partecipavano sia nelle forme che nel combattimento libero ed hanno ottenuto complessivamente due argenti e quattro bronzi.

Dal primo al cinque novembre scorsi il Warriors Kung-fu team, la squadra della Scuola e Disciplina del kung-fu Imola del maestro Giovannini, è stata impegnata in una competizione internazionale di alto livello, il primo Acropolis International Wushu Open Tournament, gara open di kung fu wushu, sia di forme che di combattimento. La gara si è svolta ad Atene, in Grecia, vicino all’Acropoli antica, nella patria delle Olimipiadi dove già quasi tremila anni fa gareggiavano gli atleti più forti.

Alla manifestazione partecipavano alcune centinaia di atleti provenienti da una ventina di nazioni del mondo, fra cui l’Italia.

I nostri Warriors erano presenti insieme a tutti i “fratelli di allenamento” della International Longzhao kung fu Association, del maestro Zanetti Maurizio, e fra questi, l’Accademia kung fu Imola del maestro Visani Giuliano, e le brench schools di Bologna, Terni e Malta, per un totale di 16 atleti della “famiglia Longzhao”.

La gara ha tenuti impegnati gli atleti per due giorni pieni, dalla mattina presto alla sera tardi.

Il primo giorno, sabato tre novembre, si sono svolte tutte le gare di forme. Le categorie erano numerose, ma alcune sono state accorpate per problemi organizzativi. La mattina si sono svolte le gare di forme a mani nude delle categorie bambini, cadetti e junior. Proprio fra i giovani gareggiavano Francesco Farolfi, che è stato il primo a scendere in pedana ed ha ottenuto un buon quarto posto, e poco dopo è stata la volta di Loreti Lorenzo che ha ottenuto un ottimo terzo posto.

Durante l’ora di pranzo le stesse categorie di età hanno disputato le forme con armi corte e con armi lunghe. Il primo dei Warriors è stato Lorennzo Loreti con la sciabola che ha ottenuto un buon quarto posto. Poco dopo è toccato alle armi lunghe e nel bastone Francesco è salito con merito nel secondo gradino del podio, ad un soffio del primo. Infine nuovamente a Lorenzo con le armi doppie, precisamente i coltelli a farfalla, dove ha ottenuto nuovamente un ottimo terzo posto.

Nel pomeriggio e sera si sono svolte sia tutte le gare degli adulti. Fra queste, a sorpresa, partecipava anche il maestro Giovannini. Egli infatti ci ha tenuto a partecipare, nonostante l’invalidità alla gamba sinistra dovuta ad un incidente nel 2016. E nonostante questo, pur partecipando nella categoria over 40, ha conquistato nelle mani nude un meritatissimo bronzo, dietro solo a due ragazzi di 29 anni, a causa dei famosi accorpamenti citati in precedenza, ma arrivando davanti a tutti gli over quaranta. Non contento, ha voluto partecipare anche nella sciabola, anche qui conquistando un ottimo terzo posto. Il maestro ha ricevuto in tal modo i complimenti, in primis del suo maestro, Zanetti Maurizio, caposcuola della International Longzhao kung fu Association, e di numerosi maestri e partecipanti, per la grinta, ma anche per la tecnica e velocità.

Domenica quattro novembre si sono svolte tutte le gare di combattimento libero, anche queste divise in numerose categorie per età e tipologia, dai bambini di cinque anni in su. Il portabandiera dei Warriors è stato Francesco Farolfi che si è iscritto nel combattimento a contatto leggero, categoria junior e -56 kg. A Causa dei famosi accorpamenti si è ritrovato a gareggiare nel contatto pieno, Senior e -60 kg. Il maestro Giovannini, d’accordo con Francesco, ha comunque deciso di proseguire in questa categoria, molto più impegnativa per lui, perché fiducioso nelle sue capacità e quindi considerando l’esperienza accrescitiva per il ragazzo. Egli infatti si è laureato vicecampione di questa categoria, ottenendo una meritatissima medaglia d’argento.

I Warriors di Giovannini portano così a casa sei medaglie con tre partecipanti e contribuiscono alle 22 medaglie stravinte da tutta la scuola Longzhao del maestro Zanetti, maestro di Visani e Giovannini.