Quella che si presenta alle porte è una stagione fondamentale per i CMP Bologna Braves che, dopo aver ben figurato lo scorso anno, puntano ora a fare il salto di qualità, senza nascondere l’ambizione di riportare il football felsineo nella massima serie. Obiettivo per il quale la squadra ha lavorato senza sosta su più fronti, costruendo un progetto solido che ha richiamato l’attenzione di diversi giocatori di altissimo livello e che per questo motivo hanno deciso di accasarsi sotto le due torri. La presentazione della squadra si terrà giovedì 8 marzo alle ore 12.00 presso la sala stampa “Luca Savonuzzi” di Palazzo D’Accursio. Il programma della conferenza, nella quale interverranno, tra gli altri, il presidente Stefano Capelli, il General Manager Angelo Piccolella e il Defensive Coordinator e Direttore Sportivo Vincent Argondizzo, partirà con la consueta presentazione della stagione sportiva e del calendario delle gare, che quest’anno contempla ben quattro scontri diretti con due squadre bolognesi: Warriors Bologna e Knights Sant’Agata. Da quest’anno, inoltre, i Braves hanno trovato una nuova tana; giocheranno infatti presso il Centro Sportivo Arcoveggio, sul prato del KPro Stadium. Diversi sono i progetti nei quali la società si sta impegnando con concreta convinzione, come la promozione del football femminile – e delle iniziative benefiche ad essa collegate – grazie alle Underdogs, una delle squadre più quotate a livello nazionale del football americano in rosa. Continua inoltre l’impegno preso dalla società nel veicolare nelle scuole i valori fondanti dello sport: rispetto per se stessi e per gli avversari, collaborazione e spirito di squadra, impegno e costanza. L’intento della società è quello di continuare a costruire una realtà solida e attiva, in grado di coinvolgere – con lo stesso spirito e la stessa tenacia ben visibili sul campo – tutti i soggetti che vogliono condividere questo percorso e questo ambizioso progetto, dal semplice appassionato di sport agli interlocutori istituzionali e sociali, che intravedono in questa realtà la possibilità di calcare, nel prossimo futuro, campi sempre più prestigiosi.