Lo si immaginava da un po’ che al nostro pettine sarebbe arrivato il nodo Unics Kazan ed il derby russo nei quarti ce l’ha ha confermato.

Esaminiamo il cammino di questo team di americani vestiti da marines perchè oltre ai fiori a Kazan son rari anche i cestisti autoctoni.

Nella regular season l’Unics ha terminato con 6-4 e due di queste quattro sconfitte son state per mano del Badalona e due rispettivamente a Venezia ed a Belgrado.

Meno impegnativo del girone iniziale è stato quello della TOP16 dove è caduto solo nella Gran Canaria. Ed il test che ora l’ha portato a Bologna è stato forse il più impegnativo, il derby contro il Lokomotiv Krasnodar, vinto in un incontro punto a punto solo al termine della 3° partita di spareggio.

Da ciò si potrebbe dedurre come la squadra russa non dovrebbe essere un ostacolo insormontabile per la Virtus che già ha battuto 2-0 le squadre che l’hanno sconfitto, ma si presume invece che sarà durissima, ben oltre alle quote dei bookmakers (1.20 – 4.10).

La Virtus, a parte un dubbio fondato sulla presenza di Markovic, ha dato ieri un messaggio di buona salute e di concentrazione.

Viceversa il Kazan ha sostato avendo la Federazione russa rimandato la loro trasferta a Krasnojarsk, a oltre 3mila km di distanza.

Dall’inizio di Marzo degli 8 USA sul Volga ne son rimasti solo sette venendo a mancare Wolters, la guardia bianca ex Maccabi e Zalgiris, di cui non ho notizie.

Il reparto esterno è rimasto così formato:

– dai due play, entrambi sotto il 1,85m., Canaan, 27 min., 9,3 p.ti col 23% da tre, e 3,3 ass. e dall’ex Milano  Theodore, 13 min., 3,7 p.ti e 0.3 ass. .

– dalle due guardie il 34enne Jamar Smith, 28 min. con 18,7 p.ti col 62% da tre e 3,7 ass. ed Holland, 24 min., 11,3 p.ti col 44% da tre. Per circa 12 min. per incontro le due guardie son state impiegate insieme e la squadra schierava un quintetto molto basso.

– nei restanti minuti, circa 27, sono utilizzate all’ala piccola i due russi Zhbanov ed Uzinskii che insieme contribuiscono ad una media di 4 punti.

– nei due ruoli di pivot e ala forte giocano tre giocatori di taglia modesta ma veloci, Okaro White che in 28 min. dà 14,3 p.ti e 6 rimb. tirando anche col 36% da tre. John Brown, ex Brindisi, che in 24 min. dà 9,7  p.ti e 8,7 rimb. ma sinora tirando male, ed il centro designato di 2,04 cm Morgan che in 22 min. dà 9,7 p.ti e 7,7 rimb..

I dati offensivi di squadra sono 83 p.ti, 38% complessivo al tiro con uno scarso 36% da due, 38 rimb. di cui 15 offensivi, 14,3 ass., 10 st. e 13 to. e 27 falli commessi contri i 23 subiti.

Della Virtus i dati offensivi di squadra sono 82 p.ti, 42,6% complessivo al tiro con un buon 49% da due, 32,5 rimb., 32 ass., 19 st. e 23 to. e 27 falli commessi contro i 23 subiti.

La Virtus dovrà controllare i rimbalzi difensivi e difendere bene su Jamar Smith mentre in attacco dovrà far girare la palla e resistere ad una difesa russa che metterà le mani addosso soprattutto a Teodosic e Belinelli.

Perciò confidiamo in un corretto arbitraggio.

Franco Vannini