L’autunno e la pioggia non sono gli unici eventi tradizionali che caratterizzano il mese di novembre. Tra le ricorrenze i tornei universitari organizzati dal Cus Bologna. Tornei che hanno una caratteristica: le manifestazioni sono le uniche e assolutamente originali per il mondo accademico. E ogni team è autogestito dagli stessi ragazzi che hanno una prerogativa: sono tutti studenti universitari. I campi da gioco sono nel complesso universitario di via del Terrapieno che, da tempo immemorabile, è il luogo sportivo per eccellenza dell’Alma Mater Studiorum.

Sono i numeri che colpiscono in ambito accademico. Nel calcio a sette, per esempio, ci sono 32 squadre. Sono 4 i gironi da otto team l’uno: le prima quattro di ogni raggruppamento si incrociano poi con la formula dell’eliminazione diretta. Nel calcio a cinque, invece, le squadre sono 14. Sono 2 invece i gironi (da 7 squadre l’unica): le prime due di ogni gruppo danno poi vita alle semifinali. Si torna a crescere, come numeri (e pure in altezza) con il basket: 18 squadre, 2 gironi da 9 team l’uno. Le prima quattro si affrontano al meglio delle tre gare a partire dai quarti di inale. Per chi ama il volley, invece, si parte con l’antipasto del torneo misto autunnale e 8 squadre. Il campionato vero e proprio, invece, scatta a febbraio. Lasciando di poco il complesso universitario di via del Terrapieno si raggiunge poi la Record di via del Pilastro 8. Qui, alla Record, in primavera, scattano i tornei primaverili con il calcio a cinque indoor e il torneo di tennis.

Ovviamente lo spettacolo è assicurato e, per i team vincenti, oltre alla gloria di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro dei tornei cussini, c’è anche un gustoso premio finale.