La Madel arriva a Gara 3. In or out dicono dall’altra parte dell’Oceano. Alle Alutto, si presentano tutte le paure della Madel. Di preciso sono 12. Vestite di blu. In casa della Madel ritorna Guelfo.

Gli spettri e le paure di Gara 1, nella quale la Madel si era troppo chiusa in se stessa, aleggiano sul parquet.

Ma non è questa la partita in cui avere paura. Bisogna solo crederci e lottare per la vittoria.

Primo pallone in mano agli avversari e tripla di Musolesi. Aia. Di là risponde Amoni che carica la folla. Guelfo corre e tira, manca però un po’ di precisione. Accuratezza che però non manca a Stojkov che colpisce più volte da oltre l’arco. Nel mezzo una penetrazione di Polverelli che ha ottenuto lo stesso risultato di fermare un Frecciarossa in corsa: nessuno. Cinica Madel avanti 19-16

Appena iniziata la seconda frazione tremendo colpo per capitan Savio, che involontariamente, si scontra con un avversario. I giocatori rimangono a terra per un colpo alla testa. Ha la peggio il capitano biancoblu con un grosso taglio sopra l’occhio da cui esce sangue. Torna in campo fasciato. Questa squadra è immagine e somiglianza del suo capitano: anche ferita continua a lottare. Secondo parziale di Stojkov da incorniciare. Madel con ottima circolazione e una difesa solidissima. Si va all’intervallo sul 36-25. Dai cosi.

Si riparte subito forte con la Madel che spinge. Mamma da grande voglio diventare come un Amoni. Metà parziale di pure gestione di forze e risultato che nel finale di quarto permettono di arrivare più lucidi alla meta. Allungo Madel dalla metà in poi. Si chiude sul 59-45. C ela possiamo fare, ma non diciamolo.

Ultimo quarto che diventa sempre più fisico e con pochissime fischiate. McGregor aspetta di entrare. Nel frattempo è in campo Tugnoli che con le sue accelerate spezza la difesa ospite che fatica moltissimo a contenerlo. Stojkov riceve da una penetrazione la tripla che metterebbe in ghiaccio la partita. Il risultato? Immagina, puoi. Guelfo fatica moltissimo per recuperare pochi punti che non consentono alla squadra di Serio di impensierire la Madel.

Il match finisce con il punteggio di 76-62

La Madel vince e passa il turno. Nella sera in cui doveva solo credere in se stessa e buttarsi alla spalle tutte le ansie e preoccupazioni di Gara 1.

Adesso incontrerà Fiorenzuola al prossimo turno, andando già in trasferta in Gara 1.

Per la Madel è tempo di buttare il cuore oltre l’ostacolo. E’ ora di vincere. Di nuovo.

Domenica tutti a Fiorenzuola per l’attesissima Gara 1 alle h 18:00.

Salus Madel – Guelfo Bk 76-62             19-16; 36-25; 59-45; 76-62

Salus: Gustavio (k) 2; Branzaglia 2; Amoni 11; Tugnoli 3; Percan 16; Veronesi 4; Gebbia; Stojkov 20; Arletti; Polverelli 10; Trentin 8 All: Fili S.

Guelfo: Bernabini 4; Rebeggiani; Cacciari n.e; Baccarini (k) 2; Grillini 12; Musolesi 14; Santini n.e; Pieri 4; Casagrande 10; Degli Esposti; Govi 5; Trombetti 11 All: Serio G.