In casa Virtus è giunto il commiato di Luigi Boero. Guardia tiratrice, cresciuto a Faenza e passato in giallonero lo scorso anno, il “Pistolero” ha comunicato la propria decisione allo staff tecnico.La società ha appreso con molto dispiacere questa scelta di Boero che per motivi assolutamente famigliari e lavorativi ha preferito interrompere il rapporto con il club del presidente Dall’Alpi. Allora, Luigi, è tutto vero?“Sì, è tutto vero. Decisione difficile e sofferta, ma è tutto vero”. Una decisione, credo, parecchio sofferta:“La scelta è dovuta ai miei impegni lavorativi e ai miei impegni famigliari, entrambe le cose sono fondamentali per la mia vita e ho dovuto prendere insieme alla società questa decisione”.  Cosa ti resterà di questa avventura in riva al Santerno?“Mi resterà impresso la passione che c’è a imola, il tifo e l’amore per questa fede (che è molto più di una semplice maglia giallo nera)”. Una stagione stellare per la Virtus, con 25 vittorie e 5 sconfitte complessive. Si poteva fare di più, ma Ozzano ha mostrato nella seconda parte di stagione di meritare la promozione:“Quando abbiamo perso contro Ozzano ero amareggiato e deluso perché volevo la vittoria, ma dopo pochi minuti ho capito che loro sono stati più bravi e basta. Hanno meritato quella vittoria e hanno meritato di andare in B. Noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo in quel momento”.   I tifosi riceveranno questa notizia e ne saranno parecchio dispiaciuti, avendoti coccolato per tutta la stagione. Vuoi salutarli?“Ai tifosi posso solo dire un immenso grazie perché mi hanno coccolato, caricato, tifato, incitato, supportato. Sono stati sempre con me e con la Squadra. Li saluto dicendo: IMOLA VERA E’ SOLO GIALLONERA!!!”  Restano intatte la stima e l’amicizia con un grande uomo che ha firmato una splendida stagione non solo dal punto di vista umano. A Boero il caloroso saluto della Virtus Imola.