Il cielo è biancorosso sopra Cherbourg, nel Nord della Francia. Il Cus Bologna e l’Alma Mater Studiorum si confermano una straordinaria macchina da guerra e di vittoria, perché la vela, dopo aver conquistato un po’ a sorpresa, la settimana scorsa, la Mille e Una Vela Cup, ottiene il miglior risultato di sempre nell’angiporto francese, dove si consuma il Trophée de L’Ile Pelée. Ma il miglior risultato di sempre, considerando che l’Alma Mater Studiorum in passato aveva ottenuto anche il secondo posto, significa vittoria. Anzi, perdonateci il gioco di parole, significa Vittorio. Perché Vittorio Balletti, responsabile della sezione vela del Cus Bologna (non male considerando che Bologna non ha uno sbocco sul mare, pur essendo stata, in passato, una città fluviale) assembla un gruppo straordinario che si lascia alle spalle i campioni dello scorso anno di Losanna, ma anche i padroni di casa di Cherbourg, che il vento di quelle zone lo conosce abbastanza bene. Nell’ultima giornata, il Cus Bologna parte benissimo, ottiene una vittoria netta e, soprattutto, si lascia alle spalle Lausanne 1, che deve accontentarsi del sesto posto. Ci sarebbe spazio per il titolo, ma c’è ancora una prova. Non c’è vento, la prova pare possa essere cancellata perché il vento non si alza entro i limiti (temporali) previsti. Ma a cinque minuti dal titolo europeo, il vento si alza, tutti in acqua per la gara che può assegnare il titolo. Tutto di fretta, tutto con grande concitazione: il risultato è una falsa partenza generale che costringe gli organizzatori ad annullare la prova.Non si può fare il bis, perché ormai si è fuori tempo massimo. Così, quella sorte che negli anni scorsi – un secondo e due terzi posti – era stata tutt’altro che benigna, restituisce qualcosa al Cus Bologna. Che nel corso di questa esperienza francese, però, aveva dimostrato di poter contare sull’equipaggio più rodato e preparato. Il Cus Bologna è campione d’Europa. Per la seconda volta, nel corso di questo incredibile 2017, il presidente del Cus Bologna Piero Pagni potrà andare dal magnifico Rettore, Francesco Ubertini, per condividere questo successo dell’Alma Mater Studiorum. L’Università più antica del mondo, dopo aver ipnotizzato i canestri, in estate, si ripete nella vela. Pallacanestro e vela: nell’Europa in feluca sventola più in alto di tutte le bandiera del Cus Bologna. L’equipaggio biancorosso era composto da Matteo Pincherle (timoniere, Informatica), Luca Rosetti (randista, Scienze Statistiche), Gianluca Marzocchi (prodiere, Ingegneria dell’Automazione), Federico Pasini (tailer, Economia) e Aurora Migani (prodiere 2, Economia).