COVEME SAN LAZZARO VIP – GRAMSCI POOL VOLLEY RE 3-1(28-26, 19-25, 25-13, 25-19)
COVEME: Forni 3, Lombardi 13, Vece 19, Visintini 15, Focaccia 11, Pinali 9, Galetti (lib.), Migliori, Casini 1, Faccioli 1. Ne: Rollo, Ciccimarra. All.Casadio.

GRAMSCI: Vallicelli 4, Righelli A. 11, Mambelli 11, Fava 11, Gozzi 14, Ditommaso 9, Bici (lib.), Paterlini 2, Agostini, Baldoni. Ne: Rossi. All.Caffagni.

Coveme: 6 ace, 10 batt.sb., 11 muri. Gramsci Pool Volley: 6 ace, 8 bs, 7 muri;.

SAN LAZZARO – La Coveme Vip chiude il suo bel campionato alla Kennedy con una vittoria. Batte il Gramsci Reggio 3-1 ma non raggiunge i playoff perché la Tuum Perugia vince a Cesena 3-0 e mantiene la differenza set migliore. Purtroppo il sogno tanto agognato e meritato per 2/3 della stagione, della serie A, si infrange ma appanna solamente una grande stagione. Nell’ultima gara di campionato la Coveme gioca una buona partita contro un avversario già retrocesso ma che da quando ha inserito al palleggio Vallicelli ha dato filo da torcere a tutte le squadre. E’ un 3-1 finale maturato da una prima metà gara con le atlete di coach Casadio in affanno, spesso a rincorrere le reggiane, ed una seconda parte di gara giocata invece con maggiore sicurezza e condotta agevolmente. Davanti ad un folto pubblico nobilitato dalla presenza delle giocatrici che quarant’anni fa conquistarono la prima storica promozione in serie A di San Lazzaro, e a Giulia Spada fresca reduce dall’intervento chirurgico al tendine d’Achille la Coveme scende in campo più con la testa a Cesena (contemporaneamente si gioca Cesena-Perugia) che a San Lazzaro. E Mambelli e socie ne approfittano. Reggio parte forte, i suoi attaccanti sono piuttosto incisivi e il vantaggio aumenta. Sul 12-18 propiziato da un tocco di seconda di Vallicelli, arriva la reazione Coveme. Forni al servizio mette in difficoltà la ricezione reggiana, Visintini colpisce e Lombardi con un muro pareggia il conto a 22. Punto a punto fino al muro di Visintini che chiude 28-26. Rinfrancata dallo scampato pericolo la Coveme parte bene ma poi si spegne. Casadio chiama due timeout in sequenza ma il Gramsci vola dal 14-16 al 14-21 e chiude agevolmente il set 19-25. Probabilmente l’onta del set perso è la carica giusta per Forni e c. che rientrano in campo trasformate: Vallicelli segna il primo punto reggiano ma San Lazzaro vola subito 10-3, i martelli reggiani non passano più, al contrario Vece sale in cattedra e le sue diagonali sono mortifere. Focaccia buca il parquet della Kennedy ed è 25-13 per la Coveme. Ed anche il quarto è giocato bene da San Lazzaro che controlla la gara per prendere un ampio vantaggio nel finale dove c’è spazio anche per un punto in battuta di Faccioli, classe 2000, altro prodotto del vivaio e soprattutto per la standing ovation tributata al capitano Giulia Forni che ha giocato l’ultima gara della sua lunga carriera. Finisce 25-19 in un misto di lacrime e sorrisi. La commozione in campo è tangibile, gli abbracci non si contano e qualche lacrima scende anche perché da Cesena le notizie non sono buone per San Lazzaro. Pazienza, lo sport è così, spesso i tanti sacrifici non sono ripagati da altrettanti risultati, ma per la società il bilancio è assolutamente positivo: 17 vittorie e 56 punti come l’anno dei playoff, solo una peggiore differenza set da allora, quest’anno decisiva. Questo gruppo di atlete, quasi totalmente bolognese, ha giocato alla pari con tutte le prime della classe e Casadio ha fatto esordire altre due giovani del vivaio. Adesso si volta pagina ma la grande storia del San Lazzaro Vip continua. Garantito!