La serie A tornerà a 18 squadre dalla stagione 2019-20 secondo le modalità che Gianni Petrucci, Egidio Bianchi e Piero Basciano concorderanno nell’incontro di giovedì a Roma. Le tre parti discuteranno le modalità attuative della delibera 280/2017 del 10 febbraio che prevede due promozioni e due retrocessioni tra A e A2 dal 2019-20: la stagione 2018-19 sarà l’ultima con una sola retrocessione dalla serie A a fronte di tre promozioni dalla A2, che stabilirà poi al suo interno la formula per l’assegnazione dei posti ed esporrà le sue proposte al Settore Agonistico entro fine 2017. L’eventuale riduzione da 32 a 28 squadre della serie A2 non sarà oggetto diretto della discussione, trattandosi di una decisione interna LNP che non riguarda i rapporti tra le due leghe e la FIP. Il ritorno alle 18 squadre del massimo campionato, formula già adottata dal 2002-03 al 2007-08, comporterà il passaggio da 30 a 34 partite di stagione regolare e la necessità di trovare date da incastrare in un calendario già ricco di eventi tra le finestre per l’attività FIBA e le coppe europee, che nel 2017-18 coinvolgono 8 delle 16 società di A. La regular season 2017-18 va da’1 ottobre al 9 maggio senza turni infrasettimanali, ma giocando a Santo Stefano, il 2 gennaio e il sabato di Pasqua, con i soli stop per la Coppa Italia e l’attività azzurra il 26/11 e il 25/2. Aggiungere 4 infrasettimanali dovrà tenere conto degli impegni delle squadre impegnate nelle coppe: nel 2017-18 Milano ha 5 doppi turni di Eurolega che potrebbero aumentare a 7 nell’ipotesi assai probabile del passaggio a 18 squadre. L’Eurocup giocherà la stagione regolare dall’11 ottobre al 27 dicembre e poi le Top 16 dal 3 gennaio al 7 febbraio, mentre la Champions League FIBA gioca 14 partite di regular season dal 12 ottobre al 7 febbraio con uno stop di 20 giorni tra Natale e Capodanno. 
(Spicchi d’arancia)