Vivi Altotevere Sansepolcro-Imolese: 1-1

VA Sansepolcro: David, Piccinelli, Pasqualini, Mattia, Bonfini, Sgambato, Bianchini (39’Massai), Catacchini, Damiano (65’Mortaro 86’Malentacchi), Alagia (83’Dida), Romano (65’Carbonaro). A disp.: Cristofoletti, Beers, Fabbri, Bruschi. All.: Marco Schenardi

Imolese Calcio 1919: Rossi, Boccardi, Checchi, Torta (59’Franchini), Garattoni, Galanti (75’Tattini), Carraro, Guatieri, Borrelli (75’Salvatori), Titone, Ferretti. A disp.: Mastropietro, Boccadamo, Montanaro, Pellacani, Miotto, Garavini. All.: Massimo Gadda

Arbitro: Sig. Mattia Caldera (Como)

Marcatori: 18’Romano (S), 84’Tattini (I)

Ammoniti: Piccinelli (S), Sgambato (S), Carbonaro (S), Dida (S)

Espulso: Catacchini (S), allontanato dalla panchina Schenardi (allenatore Sansepolcro)

Il nono risultato utile consecutivo raccolto dall’Imolese lascia l’amaro in bocca perché il pareggio maturato allo stadio “Bernicchi” di Città di Castello contro il Vivi Altotevere Sansepolcro (1-1) strozza la rincorsa alla capolista Rimini. Sono nuovamente sette le lunghezze di vantaggio in graduatoria degli adriatici, vincitori contro il Lentigione, sui diretti antagonisti che pagano ancora una volta dazio al lotto delle compagini inserite nei bassifondi del raggruppamento. Primo tempo sterile dei rossoblù soprattutto per quanto concerne la pericolosità offensiva, manca una costante fornitura di palloni giocabili per le punte. I toscani rimediano al divario qualitativo con tanta corsa ed al 18’ passano in vantaggio con Romano che di piatto al volo centra il bersaglio grosso sul cross dalla destra di Piccinelli (1-0). Gadda avanza il posizionamento di Garattoni per aumentare la spinta in fascia, al 25’Titone allarga troppo il diagonale che termina alla destra di David. Si va al riposo senza ulteriori sussulti da una parte e dall’altra. Piglio completamente diverso dell’Imolese nella ripresa: al 60’, dopo un duplice colpo di testa della coppia Ferretti-Checchi sugli sviluppi di una punizione calciata da Carraro, Franchini sfiora il pari con una bella girata che termina alta. Buone opportunità in successione per Checchi e Titone, sul fronte opposto Alagia saggia la reattività di Rossi. Al minuto numero 78’ ospiti vicinissimi al goal con il colpo di testa di capitan Ferretti, su invito di Franchini, che costringe al miracolo David. Occorre una disattenzione del bianconero Mattia all’84’ nella zona nevralgica del campo per dare il via alla letale ripartenza romagnola con Titone che illumina Tattini, cinico di destro sul primo palo (1-1). Imolese all’assalto degli aretini ridotti in inferiorità numerica per l’espulsione di Catacchini (allontanato dalla panchina anche il tecnico Schenardi), i palloni buoni capitano tra i piedi di Titone che prima sfiora il palo poi trova David sulla sua strada.