Lions Teramo – Romagna 24-26 (p.t. 10-15)

Lions Teramo: Di Marcello P, Di Giulio 5, Leodori 2, Barbuti 3, Di Marcello A, Toppi 3, Rossi, Giampietro 3, Savini, Bellia, Pieragostino 6, Valeri 2, Collevecchio, Vasile. All: Marcello Fonti

Romagna: Folli 3, Minnoccheri 4, Sami, Tassinari, Dal Fiume 2, Golini 1, Martelli, Andalò, Bosi, Chiarini 6, Filipponi, Panetti 1, Rotaru 9. All: Domenico Tassinari

Arbitri: Lorusso – Strippoli

Il Romagna pesca una prestazione fantastica e compie l’impresa incredibile in casa di una delle favorite del girone, su un campo dove, finora, solo la capolista Bologna United aveva trovato i due punti.

Un emozionato Domenico Tassinari racconta di un match da brividi: “Per 45’ abbiamo dominato contro una squadra che ha l’ambizione di entrare nei primi due posti del girone. Non trovo le parole: è una soddisfazione indescrivibile, perché per oltre 40 minuti i miei ragazzi hanno giocato come una squadra di altissimo livello, mettendo in mostra una difesa paragonabile a quella degli scorsi anni”.

Una difesa al centro che fa la differenza per tutto il match. Martelli indovina una prestazione esaltante, compiendo parate fondamentali per il successo finale.

Ancora il mister: “Fortunatamente negli ultimi minuti gli avversari hanno perso qualche pallone di troppo in attacco, lasciandoci respirare in un finale convulso. Sul tiro di “Fabbro” ho realizzato che, davvero, avevamo fatto l’impresa”.

Dopo un primo tempo perfetto, con una difesa d’altri tempi e con il trio Martelli-Rotaru-Chiarini sugli scudi, il Romagna chiude avanti il parziale sul 15-10.

Al rientro in campo, i bianconeri sono bravi a resistere all’onda d’urto teramano (17-12 al 3’, 22-16 al 12’), continuando a macinare gioco, parate e gol fino al massimo vantaggio del 17’ sul 24-17.

Negli ultimi dieci minuti i locali tentano il tutto per tutto, cambiando lo schema difensivo ed attaccando a testa bassa: la rimonta è lenta ma inesorabile, con i Lions che si riportano sotto sul 24-19 al 19’, 25-21 al 22’ fino al clamoroso 25-24 a 2’ circa dalla sirena finale.

Negli ultimi minuti di gioco i giovani romagnoli sentono di avere per le mani un successo clamoroso e la tensione aumenta, proporzionalmente al trascorrere dei minuti ed alla rimonta dei locali. Negli ultimi scampoli di gara Teramo getta alle ortiche l’occasione di pareggiare, mentre l’eterno giovane Fabrizio Folli si eleva per il fulmine che chiude il match sul 26-24 a circa 20” dalla fine.

L’esultanza finale ha il sapore dell’impresa epica per questi ragazzi che fino a qualche mese non avevano mai calpestato i campi di serie A.

Ed ora, in mezzo al PalaAcquaviva, si stanno gustando il momento di gloria.