Ad Ostia presso il Palapellicone, annesso al centro olimpico federale, è andata di scena l’edizione 2017 della Coppa Italia di Judo. Una gara che è sorta di campionato italiano riservato agli atleti facenti parte delle categorie junior e seniori appartenenti alle società sportive civili e non ai gruppi sportivi militari, ed aperto agli atleti stranieri ma residenti in Italia. Presenti circa 420 atleti, in rappresentanza di 193 società sportive, ammessi come migliori nel ranking list di categoria, oppure per mezzo delle gare di qualificazione regionale. Il Dojo Equipe Bologna ha partecipato a questa edizione della Coppa Italia con ben 7 atleti: Luca Villanova, Bruno Bermeo, Annalisa Gozzi, Samanta Fiandino, Sara Fabbroni Giorgia Dalla Corte e Barbara Cariani, riportando a casa un oro con Samanta Fiandino, un bronzo con Giorgia Dalla Corte e salendo sul terzo gradino del podio come società nella classifica femminile.

Risultato pieno per Samanta Fiandino che vince con pieno merito la Coppa Italia 2017 nella categoria fino a 57kg. Un successo che giunge al termine di un 2017 positivo per Samanta, iniziato con il podio sfiorato ai campionati assoluti di gennaio e terminato con un crescendo che l’ha portata a centrare questo importante traguardo sportivo. Si prende anche una rivincita sul risultato del 2016, dove aveva ottenuto una medaglia di bronzo che le aveva lasciato un po’ di amaro in bocca. Perfetto il percorso in gara per Samanta che infila una striscia di 4 vittorie consecutive, di cui tre per Ippon, particolarmente drammatico il quarto di finale contro la romana Fiorenza, vinto al golden score, ed avvincente la finale, disputata contro la piemontese Federica Luciano, vinta in rimonta con una tecnica per la quale ha ricevuto anche i complimenti dell’ex CT della nazionale italiana ed olimpionico Felice Mariani. Un successo che proietta Samanta verso i campionati assoluti di gennaio.

Medaglia di bronzo per Giorgia Dalla Corte nella categoria fino a 70kg, tornata di recente alle gare dopo la pausa sabbatica che si era presa dopo la vittoria ai campionati assoluti del 2016. Una pausa rigeneratrice per Giorgia che nel frattempo si è laureata ed ha cambiato categoria di peso, passando dai 63kg ai 70kg. Una medaglia sudata e sofferta, a causa di una distorsione alla caviglia sinistra rimediata durante le fasi concitate della gara. Unico neo del percorso di Giorgia la sconfitta contro la mestrina Ghetti, giunta al golden score di un incontro molto tirato e su cui Giorgia avrebbe molto da recriminare. Sconfitta che ha costretto Giorgia ai recuperi affrontati stringendo i denti per il dolore alla caviglia, fino alla finale per la medaglia di bronzo vinta contro la piemontese Aragozzini. Dodicesimo posto per Annalisa Gozzi nella categoria fino a 52kg, mentre purtroppo escono al primo turno Sara Fabbroni, Barbara Cariani, Bruno Bermeo e Luca Villanova. Quest’ultimo particolarmente deluso e sfortunato, in quanto tra i favoriti nella propria categoria, fino a 100kg, perde al primo incontro per una leggerezza che gli è stata fatale.

Nella classifica a squadre il Dojo Equipe ottiene il terzo posto per quanto riguarda la gara femminile, dietro l’Akiyama Settimo e l’Accademia Torino.