Warriors – Frogs Legnano 77-0

Lo score finale é chiaro e concede poco tempo ad un’analisi dettagliata del susseguirsi degli accadimenti in campo. In sostanza una formazione ha controllato il gioco, l’altra lo ha solo subito.

Prima della partita, il coin toss (lancio della monetina) ha visto i capitani di oggi delle due società accompagnati a centro campo da alcune “vecchie glorie” degli anni ’80 che fanno attualmente parte dello staff delle due franchigie. E’ stato un piacevole remember anche tra gli spettatori presenti, alcuni dei quali ricordavano bene le sfide epiche tra i due team di quegli anni.

Durante l’incontro le cose sono andate diversamente con un monologo dei guerrieri che hanno trovato terreno facile contro la difesa e l’attacco delle rane di Legnano.

Ai ragazzi lombardi va in ogni modo il grande merito, non solo di aver onorato fino al fischio finale la gloriosa maglia che indossano, ma di essere comunque capaci, seppur con evidenti necessità di lavorare sui fondamentali, di tenere il campo con caparbietà ed orgoglio. Il lavoro intrapreso dagli allenatori dei Frogs sarà lungo ma non mancheranno certo le soddisfazioni quando i giocatori matureranno una base di esperienza tale da poter tradurre in agonismo sportivo quell’impegno che li ha contraddistinti durante la partita.

Da parte guerriera, è stata l’occasione per il coaching staff di fare qualche esperimento e di far scendere in campo con molti minuti di gioco a disposizioni, atleti che solitamente entrano in partita nella seconda parte di gioco.

Uno su tutti il qb Nicolò Foresti che, sceso in campo dal primo minuto, con il qb titolare Willo Scaglia sulla sideline in assistenza, ha tenuto le redini di un attacco con grande maestria, sia distribuendo handoff ai runningbacks con precisione sia pescando i propri ricevitori liberi in fondo al campo, aprendo addirittura personalmente le segnature dei Blue con il suo primo td personale del 2018.

La partita è scivolata su binari monocorde con la difesa dei Warriors autrice di td, safety e di una grande pressione sull’offense avversario.

L’attacco ha messo in evidenza una varietà di opportunità di gioco, alcune delle quali saranno anche quelle che domenica prossima a Palermo avranno l’obiettivo di concretizzarsi in end zone per controllare un incontro che si presenta decisamente differennte da quello di sabato sera.

La trasferta in Sicilia contro gli Sharks rappresenta per i ragazzi di Coach Longhi una prova di orgoglio e la possibilità di testare direttamente sul campo le notevoli modifiche introdotte dal Coach Andrea Vecchi nei giochi offensivi, mentre per la difesa di Coach Mauro Solmi, ancora immacolata nei tre incontri disputati, sarà l’occasione di un confronto contro un offence fisico ed abituato a giocare insieme da tempo, pertanto estremamente pericoloso.