Per i guerrier arriva l’ottava vittoria in altrettanti incontri. Di fronte ad un grande pubblico che ha incitato i bianco/blu per tutta la sera i ragazzi di Coach Solmi battono i Braves per 14 a 13 al primo Over Time. 

Con questo risultato la Bologna guerriera rinnova la leadership cittadina e il primo posto del girone che consente di accedere direttamente ai quarti di finale senza passare dalle wild cards. 
L’impegno e la determinazione di questo gruppo di giovanissimi ragazzi , sommato agli insegnamenti impariti dagli allenatori, ha consentito di chiudere con una performance fantastica la prima parte del campionato. 
E’ stato un crescendo di emozioni, a volte condite con prestazioni che non hanno sempre convinto; ma l’obiettivo prefissato era chiaro ed averlo centrato è la prova che la strada intrapresa era quella giusta.
Passando alla partita vera e propria, una prima metà di confusione ed errori grossolani da parte dei guerrieri, ha consentito ai Lupi grigio/rossi di andare all’intervallo con un parziale di 7 a 0 in loro favore. La seconda metà ha visto un cambiamento nell’atteggiamento iniziale dei bianco/blu. Stimolati dalla pressione degli allenatori e dai cori dei tifosi che non hanno mai cessato di farsi sentire, i ragazzi sul terreno hanno tirato fuori le unghia ed anche qualcosa di più. Nel terzo quarto Andrea Nadalini, insolitamente utilizzato in attacco, ha siglato un t.d. personale, trasformato dal solito preciso calcio di Matteo Zanetti per il pareggio del 7 a 7. E con questo risultato si è arrivati fino alla fine dell’incontro rendendo obbligatorio l’Over Time. I Warriors hanno iniziato in attacco e al primo drive hanno segnato con lo stesso qb Willo Scaglia che ha oltrepassato la goal line avversaria coperto dai propri compagni. Ancora Zanetti al calcio del 14 a 7 guerriero.

E’ ripartito l’attacco dei Braves, che ha segnato per il 13 a 14. 

Ora si trattava solo di capire quale tipo di trasformazione potesse scegliere la side line padrone di casa: calciare per rimandare ad una successiva nuova serie di drive offensivi, oppure cercare di vincere l’incontro con una trasformazione alla mano. In ogni caso, la difesa guerriera si sarebbe dovuta ricordare che, in via degli Orti, pur non giocando sul proprio Alfheim Field, il proprio compito era solo quello di chiudere ogni velleità avversaria.

I Braves sono andati da due punti con un tentativo di sfondamento centrale sfruttando la capacità di un ottimo running game. Ed ancora una volta la difesa guerriera ha fatto il miracolo, fermando l’attacco dei lupi a pochi centimetri dal t.d. Partita finita e vittoria dei Warriors 14 a 13.

Esplosione del popolo guerriero e dei ragazzi sul terreno.