Coach Cavina commenta così l’attesa per la trasferta di Trieste:“E’ un weekend di attesa, certamente lo è per la nascita della figlia di Wilson, che stamattina ha accompagnato la fidanzata in ospedale e quindi aspettiamo con trepidazione il lieto evento.Attesa anche perché, parlando di pallacanestro, abbiamo di fronte una delle trasferte più difficili di questa stagione e son curioso di vedere l’impatto fisico che avremo sulla partita. 

Inoltre son curioso di vedere come cresceremo dal punto di vista offensivo contro una squadra che, senza mezzi termini, è una delle favorite per la promozione.”

Il Coach Biancorosso la squadra friulana la conosce bene:

“Dico questo perché conosco molto bene la realtà di Triste, avendola incontrata per due anni di fila ai playoff, so quanto son cresciuti, non solo in campo ma anche a livello di progetto e di ambizione. Hanno messo tasselli importanti anno per anno e penso che abbiano meritatamente l’ambizione della promozione in questa stagione. 

Per cui noi dobbiamo essere bravi a giocare con un grande impatto fisico, con una determinazione sopra le righe e dobbiamo essere bravi fin dall’inizio ad avere grande intensità, sapendo bene che dovremo essere precisi in attacco perché loro sono una squadra profonda che mette molta pressione fisica in tutti i ruoli. 

Noi però abbiamo voglia di giocarcela fino in fondo questa partita e quindi dovremo essere perfetti nelle esecuzioni vista questa loro importante fisicità.”

Uno sguardo alla settimana appena conclusa: 

“E’ stata una settimana abbastanza serena la nostra quindi siamo pronti. Sono sicuro che la testa e le gambe siano pronte e dobbiamo metterlo in pratica in campo.

La metà più giovane della nostra squadra, che a Trieste o ha giocato o ha vinto, deve essere pronta anche a livello d’esperienza.

Come ho detto a livello metaforico immagino il nostro campionato come un tour di tante tappe e la prossima è un bel “all categorie”, a livello di tappa alpina, ma noi siamo pronti e consapevoli dei nostri mezzi.”