Csi Clai Solovolley – Liverani Castellari Lugo 3-0 (25-18; 25-17; 25-13)

CSI CLAI SOLOVOLLEY: Chiapatti 2, Spada ne, Cavalli 1, Diop ne, Ferracci 7, Collet 14, Milesi 17, Zanotti 8, Severi (L), Nepi, Grillini 5, Piolanti 2. All. Turrini.

LIVERANI CASTELLARI LUGO: Mirri ne (L2), Gaddoni ne, Fabbri ne, Rossi 4, Grasso 5, Sangiorgi (L), Piovaccari 4, Ali. Tesanovich, Ale. Tesanovich 4, Capriotti 2, Petroncini 7, Rizzo 4. All.: Marone.

 

Note. Aces: Imola 9, Lugo 1
Battute sbagliate: Imola 14, Lugo 11
Muri vincenti: Imola 10, Lugo 6
Errori punto: Imola 5, Lugo 6

Il derby è a senso unico. Csi Clai Solovolley domina la sfida con la Liverani Castellari Lugo con un 3-0 senza appello e vola al quarto posto in classifica a pari punti con Forlì. Bella, brava la Clai cui serve qualche scambio per ingranare, complici anche alcuni errori di troppo al servizio. Poi, non c’è più storia. Zanotti e compagne si scatenano e volano verso un successo che vale ben più dei tre punti in classifica.

Il primo set passerà alla storia più per gli errori che per il bel gioco: 13 solo in battuta (8 per la Clai). Nonostante questo, le ragazze di Turrini riescono a portare a casa il parziale senza troppe difficoltà (25-18), trascinate dal solito martello sinistro di Collet e dai punti di Milesi. Proprio il numero 10 biancoblù, ex di turno, sembra patire più delle altre il derby, ma una volta sbloccata, chi la ferma più?

Il trend falloso prosegue anche nel secondo set, con la differenza però che le azioni di gioco costruite dalle imolesi salgono decisamente di livello. E si vede! Grillini si sblocca, Collet continua a martellare. Severi è un grillo in ogni zona del campo. In più Milesi azzecca un turno da favola al servizio: tre ace su quattro battute. Morale della favola? Il parziale non è mai in discussione e Imola lo porta a casa tutto sommato in surplace.

Risolti una volta per tutte i problemi in battuta, la Clai non ha altro ostacolo tra sé e i tre punti. È una marcia trionfale quella delle ragazze di Turrini verso la vittoria. Lugo è in aperta crisi, ma Imola non ha bisogno di infierire sul derelitto avversario. Così, dopo meno di 90 minuti, capitan Zanotti mette a terra il pallone che vale il 25-14 e il meritato successo imolese.