Dopo aver per anni accarezzato il sogno di vedere questo giocatore vestire la divisa biancoblu della Fortitudo Baseball, ecco che la società bolognese estrae dal proprio mazzo un “carico” a sorpresa nella campagna di rafforzamento per la stagione 2018.

Giuseppe Mazzanti, nato a Roma il 5 aprile 1983, apprezzato e storico terza base del Nettuno, mazza inesorabile e potente, ma nello stesso tempo disciplinata, perno e punto di forza delle squadre nelle quali ha militato, nazionale compresa, approda finalmente sotto le due torri, candidandosi ad occupare un posto stabile nel cuore del lineup felsineo.

Comincia a fine anni 90 la sua carriera ai massimi livelli del baseball italiano, ancora sedicenne, nelle fila del Nettuno (batte .313 in regular season in 7 gare), poi un paio di stagioni “a farsi le ossa” in serie A2 con la seconda squadra della città laziale, per varcare l’oceano nel 2002 e provare l’avventura nel baseball professionistico nord americano, entrando nella franchigia dei Seattle Mariners, disputando una stagione in Rookie League con Arizona League Mariners, dove lascia la sua impronta battendo 4 doppi, un triplo e 3 fuoricampo. Nel 2003, all’età di 20 anni, il ventenne destro in battuta torna nella sua Nettuno, diventando il principale punto di forza della gloriosa formazione laziale.

Per tutti ormai è Peppe Mazzanti e basta il suo nome scandito dagli speaker dei diamanti italiani a incutere timore a pitcher e difesa avversari, che lo giocano sempre con cautela. Tante volte il passaggio in base è gratuito, ma tante volte la sua mazza inesorabile colpisce e punisce, soprattutto nei momenti “caldi” e importanti dell’incontro. Dal 2004 al 2008 il Nettuno centra i playoff, nel 2007 e 2008 arriva in finale, perdendola contro Grosseto e San Marino, ma Peppe conquista in entrambe le stagioni il titolo di MVP del campionato italiano. Nel 2007 chiude la regular season con medie stellari: .343 in battuta, .459 on base e .587 di slugging, frutto di 18 doppi, un triplo e 5 fuoricampo in 42 incontri. Nei playoff e in finale le medie si alzano ulteriormente. Ancor più impressionante la stagione 2008 (media .392, on base .516 e slugging .574 in 39 gare, con 9 doppi e 6 fuoricampo) e anche in questo caso cresce in post season.

Nel 2008 e 2009 la rivincita europea, battendo il San Marino e la Fortitudo nel massimo trofeo continentale, mentre nel 2011 altra finale scudetto persa contro i titani, ma per Peppe e compagni arriva il successo in Coppa Italia. Nel 2014 si interrompe lo storico rapporto con Nettuno e avviene il clamoroso trasferimento a Rimini per due stagioni. Nella prima arriva la coppa Italia e nella seconda il primo scudetto conquistato da Mazzanti, a spese proprio della Fortitudo. Nel 2016 e 2017 torna sul Tirreno nelle fila dell’Angel Service, che porta ai playoff in entrambe le stagioni, dimostrandosi ancora fra i migliori battitori del lineup. Nell’ultima regular season ha disputato 30 partite battendo con la media di .293, con 8 doppi e 4 fuoricampo, per una media slugging di .495, il secondo della squadra alle spalle di Bermudez e una media on base di .459, il migliore in questo caso dei nettunesi, frutto di ben 27 basi guadagnate oltre a 5 colpiti.

Mazzanti ha esordito in azzurro ai mondiali 2003 disputati a Cuba, ha partecipato alla spedizione olimpica di Atene 2004 e al World Baseball Classic 2009, ai mondiali del 2007 e 2011, agli europei 2007, 2010 e 2016.